Il 4 gennaio scorso, Facebook ha rilasciato un documento ufficiale dove offre una serie di consigli utili ( o tips ) per le campagne di Lead Generation, ovvero di generazione contatti.

il documento è conciso ed espresso in maniera molto analitica, ma soprattutto è in inglese. Abbiamo pensato che possa essere utile sintetizzarne i concetti principali e fare di conseguenza il punto della situazione sulla Lead Generation su Facebook.

Per sfruttare appieno le potenzialità delle campagne di Lead Generation su Facebook, un business deve organizzarsi per essere pronto a realizzare diverse azioni e dotarsi di alcuni strumenti utili.

Elenchiamo qui sotto gli step e gli strumenti necessari e su cui Facebook a quanto pare ci tiene a fare chiarezza:

Lead Capture ( cattura del lead )

Ottenere il contatto è una parte essenziale della lead generation. Bisogna fare in modo che il nostro pubblico sia consapevole del fatto che ci sta lasciando un suo contatto, la propria mail o il proprio numero di telefono, che sta compiendo una azione che ci permette di entrare in possesso di un metodo per contattarlo con i nostri messaggi.
Deve inoltre essere consapevole per perchè lo sta facendo, quindi dell’uso che intendiamo poi farne.

Pertanto, dobbiamo essere sicuri di stare comunicando esplicitamente il valore, o se vogliamo la ricompensa, che riceverà per questo atto di fiducia.

La domanda che dobbiamo porci è: perchè gli utenti dovrebbero darmi un loro contatto?

Lead Magnet

Questo termine non ci è certo nuovo. Facebook ci invita ad adottare la mentalità del “dare prima di chiedere”. Dare qualcosa di valore in maniera gratuita, così che si attivi nella relazione con l’utente quel concetto psicologico della reciprocità.

Ma cosa può essere considerato un buon contenuto di valore? Può essere per esempio un foglio di lavoro di excel, un documento di word, una guida, una mini-guida; ma anche un e-book , un codice sconto, una prova gratuita, l’invito ad una newsletter o ad un webinar.

Proviamo a mostrare l’offerta ed il suo beneficio per l’utente nel copy e nella grafica del nostro post.
Rendiamolo chiaro e trasparente e studiamo poi le metriche per capire se è rilevante per il nostro target.

Landing Page ( pagina di atterraggio )

La landing page è la pagina di atterraggio dove approda l’utente una volta che abbia cliccato sul nostro post.

Bisogna che sia rilevante e coerente con ciò che abbiamo indicato nel post, e soprattutto, ci dice Facebook, deve essere ottimizzata per ottenere la conversione desiderata.  Un aspetto importante da considerare è quello di creare una Custom Audience – utile per fini di retargeting –  composta da tutti quegli utenti che sono approdati nella pagina ma non hanno convertito.

Lead Scoring ( attribuire un valore ai propri contatti )

Una volta consolidato un flusso di lead,  sorge il problema di doversi occupare ad ognuno di essi.
Facebook consiglia di applicare un metodo di Lead Scoring, di attribuzione di valore, così da stabilire in che ordine e con che priorità dedicarsi a ciascuno di essi.

Ma come si fa?

Il lead Scoring attribuisce un determinato punteggio ad ogni tipo di interazione che può avvenire tra un utente ed un nostro contenuto.

Per esempio il download di un nostro e-book, vale di più della disiscrizione alla nostra newsletter.

Risparmia tempo e investimenti contattando prima quei lead che hanno effettuato azioni che gli hanno attribuito un punteggio più alto. Questi lead saranno più inclini a convertire.

Per un approfondimento sul lead scoring vi consigliamo questa guida di advmedialab . 

Ecco un esempio di un post realizzato seguendo tutte queste indicazioni:

lpost facebook lead generationImg. da Facebook: https://www.facebook.com/business/news/tips-for-lead-generation-on-facebook# 

Punto per punto:

1. Nel testo, indica e spiega chiaramente il beneficio di compiere l’azione richiesta nella call to action.
2. Usa una immagine che dia un assaggio o una indicazione agli utenti di cosa stiamo parlando, in che situazione o con cosa si ritroveranno dopo aver compiuto la call to action. Illustra il beneficio, o la situazione post-beneficio.
3. Nell’immagine, si  può aggiungere del testo. L’importante è che sia breve, chiaro, stimolante. Uno slogan, per intenderci. Facebook dice ” non promettere di più di quello che stai offrendo “.
4. Crea un senso di urgenza. Dai una ragione chiara per cui non si possono permettere di rimandare, e compiano l’azione sul momento. Per esempio: una scadenza, un numero limitato, quindi “scarcity”.

Facebook condivide inoltre un grafico che riportiamo qua sotto dove offre analiticamente una formula per la realizzazione di un copy di successo.

fomula facebook ad copy di successoImg. da Facebook: https://www.facebook.com/business/news/tips-for-lead-generation-on-facebook# 

Potete trovare la guida di Facebook a questo link: https://www.facebook.com/business/news/tips-for-lead-generation-on-facebook#

Alla fine della guida, vi sono suggerimenti per altri contenuti correlati alla Lead Generation. In particolare vi invitiamo a studiare la guida per le Lead Gen Form ads, e i nostri articoli a riguardo.

Se avete bisogno di aiuto nella realizzazione di campagne di Lead Generation contattateci qui!